Un secolo di ospitalità nel cuore dell'alta montagna delle Dolomiti
La storia dell'attuale rifugio alpino Lavarella inizia nel 1912, quando venne costruita la prima baita- fienile da Mariangelo Frenner.
Nel 1919 Mariangelo di San Vigilio di Marebbe, utilizzando i resti di costruzioni militari risalenti alla guerra, ingrandisce la baita, che allora veniva chiamata “ baita di Fanes piccola”. Si trattava di una semplice baita in pietra a pianterreno che offrì ai primi alpinisti uno spazio per dormire e apprezzare qualche bevanda.
La vera e propria funzione di rifugio nacque nel 1934, quando il figlio di Mariangelo, Fritz Frenner effettuò la prima ristrutturazione.
Nel 1939 il rifugio fu completamente distrutto da un devastante incendio, ma fu ricostruito lo stesso anno. Il proprietario Fritz Frenner morì negli eventi della Seconda Guerra Mondiale. Da quel momento in poi la gestione passò al fratello Peter, che negli anni Settanta passò il testimone al figlio Hanspeter. Hanspeter lo gestisce tutt'oggi aiutato dalla moglie Michela, cuoca speciale ed appasionata e dalla figlia Anna con il marito Gábor.
Il rifugio è stato ristrutturato nel 1980 e nel 86. Nel 1997 è stato ingrandito e rimodernato nella forma attuale. Abbiamo aggiunto lavandini nelle camere nel 2006. E dal 2009 i nostri clienti possono usufruire anche della sauna finlandese nella botte di vino dietro al rifugio.
La cucina è stata rinnovata e rimodernata nel 2013.